Quale confezionatrice scegliere per la tua azienda?
In questo articolo troverai tutti i nostri consigli per fare la scelta giusta!
Esistono diversi tipi di confezionatrice che si differenziano per tecnologia, capacità di lavoro e funzionalità. Esistono, ad esempio, le confezionatrici per vaschette, quelle automatiche, manuali, orizzontali o verticali.
Il ruolo di una confezionatrice è fondamentale, e non bisogna sottovalutarne l’importanza. Ecco perché la sua scelta deve essere attentamente ponderata.
Scopriamo tutti i segreti di questa macchina, e quali sono i criteri che possono aiutarti nella scelta.
Come funziona una confezionatrice?
Il funzionamento di una confezionatrice è piuttosto semplice, e prevede diversi passaggi fino al raggiungimento dell’imballo finito. La prima fase è quella in cui i prodotti o le merci vengono disposte lungo un piano sul quale procedono fino ad essere totalmente avvolti dal film. Ad avvolgimento completato, la macchina procede ad una saldatura sulla testa e sulla coda del packaging, così da rendere l’imballo totalmente ermetico e sicuro. La tipologia di imballo utilizzato varia a seconda delle esigenze e della natura delle merci-prodotti da imballare, con pellicole che possono essere completamente trasparenti o prestampate, personalizzate con loghi e altri elementi grafici.
Perché sono importanti
Le confezionatrici sono importanti perché rappresentano una soluzione efficace, versatile e conveniente per l’imballaggio ottimale di merci e prodotti. L’utilizzo di queste macchine comporta diversi vantaggi:
- Risparmio economico: le confezionatrici sono dei macchinari molto efficienti, sia dal punto di vista energetico, che di consumo di materiali per l’imballaggio. Con questa macchina puoi ottimizzare i tuoi consumi, e risparmiare nel tempo;
- Sicurezza e resistenza: gli imballaggi realizzati con la confezionatrice garantiscono elevati livelli di resistenza e sicurezza, per una maggiore protezione dei tuoi prodotti;
- Aumento della produttività: grazie alla confezionatrice i tempi di imballaggio si riducono drasticamente;
- Ottimizzazione dei volumi: la confezionatrice è adatta all’imballaggio di qualsiasi tipologia di prodotto. È una soluzione versatile e rapida allo stesso tempo, capace di gestire anche i volumi di merci-prodotti più elevati;
- Eco sostenibilità: le pellicole utilizzate per il confezionato sono facilmente smaltibili e riciclabili. L’impatto ambientale di questi imballaggi è inferiore rispetto ai packaging tradizionali e più spessi.
Tutti questi sono i motivi principali per i quali ti consigliamo di scegliere una confezionatrice per la tua azienda. Scegliere questi macchinari significa implementare in azienda una linea di confezionamento dalle performance elevate, ottimizzando le produzioni e aumentando la produttività.
In quali settori vengono utilizzate
Il compito di un buon packaging è quello di proteggere i prodotti dai fattori esterni. In quest’ottica, esistono confezionatrici differenti in base alla tipologia di prodotto trattato, e al settore di riferimento. Ecco i settori in cui possono essere maggiormente impiegate:
- Grande distribuzione organizzata: imballaggi per i prodotti che devono essere esposti negli scaffali dei supermercati;
- Settore alimentare: imballaggi per prodotti rapidamente deperibili quali pane, grissini, pizze, focacce, biscotti e dolci;
- Settore beverage: drink, caffè, acqua e bibite varie;
- Settore tessile: dalle lavanderie, agli alberghi, dai centri benessere, ai centri termali. In questo settore è importatane che la confezionatrice offra un’elevata velocità di confezionamento, e versatilità per i cambi di formato frequenti;
- Settore cosmetico, cura della casa e della persona: salviette, detergenti, detersivi e prodotti per l’igiene;
- Settore farmaceutico: in questo ambito è importante rispettare una lunga serie di norme igienico-sanitarie, dovute anche alla delicatezza dei prodotti farmaceutici.