La spedizione è un processo chiave della filiera produttiva e, come tutti gli altri processi, richiede la massima attenzione in termini di efficienza ed efficacia. Come sappiamo il mondo del packaging è ampissimo e scegliere l’imballaggio adeguato è fondamentale, ed è qui che entra in gioco la fustellatura, un processo che permette di personalizzare l’imballaggio in modo tale che sia in grado di proteggere i prodotti che vogliamo spedire.
Vediamo quindi nel dettaglio cosa si intende con fustellatura, perché è così importante nel mondo delle spedizioni e di conseguenza perché si consiglia di utilizzare packaging fustellati.
Cos’è la fustellatura
Utilizzata in diversi settori, la fustellatura è un processo per tagliare un materiale piatto e sottile in una forma specifica ed estremamente precisa. Le sue origini risalgono alla metà del secolo scorso quando le prime tecniche di fustellatura venivano applicate nel taglio della pelle per l’industria calzaturiera, mentre oggigiorno nell’industria cartotecnica, è utilizzata nella fase di lavorazione in cui si tagliano carta e cartone secondo il progetto della scatola, tracciando linee curve, spezzate, creando finestre, bordi speciali e rilievi sui propri prodotti di stampa, fino ad ottenere una forma specifica ed estremamente precisa.
Tramite la fustellatura è possibile realizzare progetti cartotecnici complessi, trasferendo nella realtà concetti articolati di comunicazione visiva e spaziale. Infatti la prima fase del processo di produzione di un imballaggio è proprio la progettazione CAD della fustella, in cui vengono definiti: il taglio laser della fustella, i filetti e il cordonatore, la gommatura della fustella, le contromatrici o contropiastre e estrattori.
Tra le tipologie più comuni di fustella troviamo la fustella piana, o fustella americana: uno strumento formato da un nastro in acciaio con un profilo superiore tagliente in grado di riprodurre una determinata sagoma. Gli scatolifici la utilizzano per tagliare la carta, il cartoncino o materiali simili in forme astratte complesse sulla base di un disegno tecnico (progettazione CAD). La fustella ha quindi il grande vantaggio di permettere la realizzazione di tagli identici e precisi. Nel caso in cui ci sia la necessità di creare un solco per permettere di piegare agevolmente il cartone anziché tagliarlo, nella fustella può essere inserita una lamina più bassa e non tagliente, chiamata in gergo “cordone” o “cordonatore”, che quindi anziché tagliare crea uno schiacciamento e/o snervamento del cartone permettendo la successiva piega in quel dato punto. Una volta prodotta, la fustella viene inserita in un macchinario che, aprendosi e chiudendosi alternativamente con l’inserimento del foglio da fustellare, permette di eseguire un taglio completo creando così l’imballo in cartone che era stato progettato.
Perché è importante nelle spedizioni
La fustellatura permette una personalizzazione tale del packaging in grado di fornire non solo la protezione del prodotto desiderata ma anche una personalizzazione in termini di riconoscimento del brand attraverso il packaging. Inoltre, la fustellatura permette di realizzare migliaia di unità di prodotto sempre con la stessa precisione di taglio, e la fustella può poi essere messa in magazzino per essere riutilizzata in caso di necessità.
La precisione, flessibilità di numeri e personalizzazione sono delle caratteristiche fondamentali che rendono la fustellatura un processo essenziale nel mondo delle spedizioni.
Perché scegliere i packaging
Alla luce di quanto detto finora scegliere packaging fustellati non solo offre la possibilità di avere packaging di alta qualità e fatti su misura per i prodotti da spedire, ma una volta realizzati il progetto e la fustella questi potranno essere riutilizzati nel tempo per produrre altre unità di packaging. Infine un packaging riconoscibile contribuisce alla brand awareness garantendo anche una solidità del brand in termini di packaging e spedizioni.