La parola “trasloco” mette sempre un po’ di paura quando usata, in primo luogo perché non è una fase impegnativa, lasciare una dimora e stabilirsi in un’altra. Nonostante ciò oggigiorno disponiamo di diversi materiali per affrontare al meglio un trasloco, in particolare parliamo di materiali per imballaggio, importanti soprattutto per gli oggetti più fragili.
E’ importante salvaguardare i propri beni destinati al trasporto ed essere in grado di farli giungere perfettamente integri alla nuova abitazione.
LE SCATOLE
Per un imballaggio impeccabile per un trasloco le scatole sono gli elementi base ed essenziali per fare da contenitori ai propri beni, quali vestiti e oggetti. Ne esistono di svariati tipi e dimensioni, ad esempio possiamo suddividerle in scatole per imballaggio ad onda singola, più leggere, meno resistenti e indicate per contenere vestiti e oggetti leggeri; e scatole per imballaggio a onda doppia, più resistenti in grado di contenere oggetti più pesanti, di peso maggiore a 5 chilogrammi.
Esistono poi delle scatole particolari dedicate e progettate esclusivamente per il trasporto di oggetti specifici, come possono essere porcellane e bicchieri.
Ovviamente all’interno delle scatole non vanno inseriti solo gli oggetti in sè, ma anche e soprattutto dei materiali per non provocare la collisione e la conseguente rottura dei delicati oggetti contenuti in esse, sono i materiali anti urto.
MATERIALI COMPLEMENTARI ANTI URTO PER IMBALLAGGI
Sono dei materiali utilizzati per evitare rotture di oggetti e quindi salvaguardarli durante l’insidioso trasloco. Questi materiali possono essere:
- Palline di polistirolo: indispensabili e necessarie per far viaggiare la merce in completa sicurezza. Vengono posizionate in mezzo ai vari oggetti per attutire gli urti ed evitare la rottura dei propri beni. Sono state ideate proprio per compensare agli spazi vuoti e di conseguenza riempirli, in modo da impedire agli oggetti di toccare tra loro durante gli spostamenti e quindi di immobilizzarli il più possibile. Possono essere di varie forme e dimensioni che vanno scelte in base alle esigenze e alle preferenze;
- Pluriball: è sempre uno dei materiali immancabili per chi fa un trasloco e consiste in un foglio di plastica dotato di vere e proprie bolle d’aria, utilizzato per avvolgere degli oggetti particolarmente fragili. Ad esempio è preferito per l’imballaggio di oggetti in cristallo, vetro, porcellane oppure qualsiasi oggetto si voglia preservare e tutelare dall’eventuale rischio di rottura durante lo spostamento dovuto al trasloco;
- Carta da giornale: è senza dubbio il materiale più economico e con più facile reperibilità. Si utilizza per l’imballaggio di determinati oggetti, sia non troppo fragili che solidi. Basta semplicemente arrotolare i fogli di giornale su tali oggetti e/oppure riempire gli spazi vuoti all’interno delle scatole. Inoltre questo materiale è utilizzato, sempre durante i traslochi, anche per rivestire gli angoli dei mobili tramite anche l’ausilio del nastro adesivo di carta, in modo da non incorrere a scardatura.
- Sacchi di Nylon: ottimi anch’essi per imballare le cose per il trasloco. Si possono usare per avvolgere gli oggetti destinati al trasporto oppure possono fare da riempimento per gli eventuali spazi vuoti presenti all’interno delle scatole. Vengono utilizzati i sacchi soprattutto per rivestire i materassi, i lumi, gli specchi e molto altro.
SISTEMI E MACCHINARI PER IMBALLAGGIO E PROTEZIONE
Esistono poi dei veri e propri macchinari e sistemi ideati ai fini dell’imballaggio e della completa protezione. I macchinari per imballaggio sono dei sistemi di confezionamento automatici o semi automatici progettati per diminuire la durata del tempo destinato al confezionamento e per massimizzare, contemporaneamente, l’efficienza della manodopera.
Ci sono le nastratrici, le reggiatrici e le avvolgitrici.
- Le prime, come si può dedurre dal nome, sono delle macchine utilizzate per nastrare, con dell’apposito nastro adesivo, esternamente le scatole destinate al trasloco. Sono dotate di movimenti pneumatici con rotelle e bracci di trascinamento che consentono alla macchina di adattarsi completamente al formato della scatola destinata a nastratura.
- Le reggiatrici, sono invece delle macchine automatiche o semi automatiche usate per sigillare un prodotto ai fini del trasporto. Si possono usare sia per quanto riguarda scatole in cartone che in legno e carta.
- Le avvolgitrici sono dei robot semi moventi per l’imballaggio attraverso l’utilizzo del film estensibile, oppure comunemente chiamato pellicola. E’ di facile utilizzo e di buona produttività. A seconda del modello, può disporre di una tavola rotante, un rullo e anelli rotanti e ciò varia anche a seconda del peso del prodotto che deve essere imballato con film estensibile.
I sistemi di protezione sono delle soluzioni per un confezionamento prestante tramite l’ausilio di tecnologie avanzate, come:
- Il sistema per protezione ad aria: sono dei sistemi di ammortizzazione gonfiabile su richiesta;
- Il sistema per protezione in carta: per la creazione di cuscinetti in carta tramite l’utilizzo di un semplice pedale o pulsante. Si possono impostare le dimensioni desiderate e la stampa continua di tali a ripetizione con una velocità di determinati pezzi al minuto, a seconda delle macchina utilizzata.
- Il sistema per protezione con schiuma: per il confezionamento di grandi volumi esiste il sistema di riempimento e protezione con schiuma instapak.