Non ci stancheremo mai di ripeterlo, un imballaggio sicuro è l’ultimo essenziale step per assicurarci che i nostri prodotti arrivino a destinazione in totale sicurezza, e non si tratta solo dell’imballaggio del singolo prodotto ma anche di come questo viene accorpato alle altre unità per una spedizione di diversi pezzi. A giocare un ruolo fondamentale qui sono i pallet che permettono di posizionare su unico supporto numerose unità di prodotto (o un unico pezzo di dimensioni più ingombranti) facilitandone lo spostamento e il trasporto.
Per poter essere sfruttati al meglio i pallet si avvalgono di un accessorio indispensabile noto come interfalda o separatore per pallet. Scopriamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio, perché vengono considerati un elemento così importante e come scegliere il separatore che fa al caso nostro.
Cosa sono le interfalde per pallet
Letteralmente con interfalda si intende un “elemento isolante inserito negli imballaggi fra i diversi oggetti contenuti per attutire gli urti”. Nello specifico quando si parla di interfalde in relazione ai pallet, si intendono dei separatori che permettono di caricare oggetti con pesi e forme differenti sui bancali in modo sicuro, sono infatti ideali come separatori per bancali, protezione dei bordi, copertura superiore o come protezione laterale durante il trasporto. Tradizionalmente il materiale più diffuso per le interfalde è il cartone ondulato, che tutt’oggi rimane tra i materiali più utilizzati, ma con l’avvento di nuove tecnologie e soprattutto nuove necessità, il mercato offre numerose tipologie sia di cartone come quello alveolare o compatto oppure di plastica (anche riciclata e riutilizzabile) o ancora, combinazioni di diversi materiali come interfalde di carta, rivestite da uno strato di gomma antiscivolo, inserite tra uno strato e l’altro per evitare lo scivolamento delle confezioni sui pallet.
Perché sono altamente consigliate
Come già anticipato, le interfalde permettono di posizionare i prodotti in sicurezza in quanto aggiungono uno strato protettivo, contribuendo al fissaggio degli oggetti e di conseguenza evitando anche il rischio di scivolamento dei prodotti quando il pallet è in movimento; ma non solo, grazie al loro utilizzo è possibile impilare più unità aumentando quindi l’efficienza della logistica della nostra realtà imprenditoriale.
Tra gli altri vantaggi dell’utilizzo delle interfalde, troviamo la riduzione dei costi di acquisto dei film (grazie alla capacità di fissaggio delle interfalde, la quantità richiesta di film per imballaggio sarà minore); facilitando gli spostamenti si riducono i rischi di scivolamento ma anche quelli di infortuni per la forza lavoro e infine si prevede anche una riduzione delle tempistiche di carico della merce.
Come scegliere il giusto separatore per pallet
Come per ogni scelta di imballaggio, il punto di partenza è la presa in considerazione e valutazione delle caratteristiche della merce da imballare, stoccare e spedire.
La nostra scelta cambierà in base al nostro metodo di spedizione, alla natura e al peso delle merci, alle condizioni atmosferiche che dovranno affrontare, e così via. Una volta decisa la tipologia di pallet (ad esempio se in legno o plastica) bisognerà valutare che tipo di interfalde utilizzare: se la nostra priorità è l’antiscivolamento, probabilmente sarà opportuno optare per un separatore che abbia un grip che garantisca la totale assenza di spostamento dei prodotti impilati, se invece dall’altra lato, ciò che più ci interessa è la “semplice” separazione dei prodotti e lo scarico del peso si può procedere con un’interfalda in cartone o plastica.
In definitiva, è essenziale sapere cosa vogliamo dal nostro sistema di imballaggio per poter scegliere le opzioni che fanno al caso nostro.