L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità è ormai un passo fondamentale da compiere.
La scelta del packaging fa parte di uno di questi passi, deve essere sostenibile per i prodotti di uso quotidiano.
Sono infatti tantissimi gli italiani che ormai vogliono dire basta all’utilizzo della plastica monouso e che preferiscono acquistare prodotti green con imballaggi ecologici.
Gli imballaggi sostenibili
Gli imballaggi sostenibili rappresentano il futuro sostenibile del packaging. Si Sente parlare sempre più frequentemente di:
- Green packaging
- Packaging circolare
- Sustainable packaging
Sono tre concetti direttamente collegati all’idea di un futuro che secondo ormai la maggioranza dei consumatori dovrà essere orientato a un sempre più basso impatto ambientale, rendendo tutto più funzionale e sostenibile.
Ma per essere realmente sostenibile, che caratteristiche deve possedere il packaging?
A differenza del passato e del recente passato, dove l’imballaggio ha sempre rappresentato l’elemento costitutivo dell’identità di marca più tangibile, oggi invece a tutto questo si aggiunge anche un ruolo etico che il packaging ricopre.
Viene chiamato a rappresentare nuovi bisogni, in questo caso si parla di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Proprio per questo motivo, deve essere pensato e progettato prendendo in esame tutti i materiali che lo compongono, pensando all’impatto che potrebbero avere sul nostro pianeta.
Il packaging sostenibile, come sottolineato prima, diventa un potente mezzo di comunicazione. Diventa importante raccontare le caratteristiche del prodotto per renderlo sempre più accattivante. Sommato a tutto ciò va messa anche la facilità di trasporto e stoccaggio che questa nuova tipologia di imballaggi ecologici hanno.
Cosa preferiscono gli italiani
Il carrello della spesa degli italiani si riempie sempre di più con prodotti etici, che accompagnano la rivoluzione green in atto.
I consumatori negli ultimi anni hanno sviluppato una sempre maggiore sensibilità verso i problemi ambientali. Il motivo di tutto ciò sono le aziende, che hanno saputo cogliere il cambiamento in atto e hanno rivisto i propri processi produttivi, rendendoli ecosostenibili, comunicando il loro impegno verso il taglio della plastica monouso.
Nel 2021 Assobio e Nomisma hanno dimostrato attraverso i dati che gli acquisti di prodotti con packaging sostenibile sono aumentati del 113%. Il 49% dei consumatori italiani ha ridotto l’acquisto di prodotti confezionati con imballi non sostenibili, 9 acquirenti su 10 prediligono confezioni facilmente riciclabili.
Quasi la metà degli italiani orienta i suoi acquisti verso prodotti con packaging sostenibile: è evidente come il packaging sia in grado di influenzare in maniera determinante l’immagine e quindi la competitività di un’azienda.
Alcune considerazioni
Alcune considerazioni interessanti da tenere a mente quando si parla di imballaggi ecosostenibili sono rivolte agli imballaggi ecologici, vediamo insieme quali scegliere:
- Mater-bi: ottenuto con amido di mai e sostanze vegetali. Biodegradabile e compostabile, garantisce la stessa resistenza ed elasticità della plastica monouso.
- PLA (o acido polilattico): proviene da fonti vegetali. Impermeabile e molto resistente, anche in questo caso parliamo di un materiale compostabile e biodegradabile.
- Polpa di cellulosa: prodotto con bambù e canna da zucchero. Utilizzato per fabbricare contenitori per il cibo, utile anche per creare bicchieri monouso.
- Carta e cartone: sono a base cellulosa. Possono essere riciclati e permettono di alleggerire il peso durante i trasporti, riducendo così le emissioni di Co2.
In chiusura di questo articolo è importante ricordare che il 41% dei consumatori il packaging rappresenta il primo fattore di sostenibilità, e da esso dipende una importante valutazione del marchio. Ciò significa che l’imballaggio assume, come nel recente passato, un ruolo di vitale importanza per misurare la brand reputation.