L’origine delle scatole di latta risale al XIX secolo, durante la Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna. I primi esemplari furono contenitori destinati ai dolciumi, uso presto esteso anche ad altri prodotti, prevalentemente alimentari, andando a rimpiazzare le tradizionali scatole di legno. Con la diffusione dell’uso di questo packaging innovativo in tutto il mondo, l’aspetto estetico dei contenitori di latta divenne sempre più importante, sia in termini di forma che di immagini riprodotte. Spesso, scatole e barattoli di latta vengono personalizzati, dipinti e decorati con varie tecniche come quelle dello stencil e del decoupage, per creare un ricordo nella mente dei consumatori e, soprattutto, una visione positiva del brand.
I packaging di latta
Scatole e barattoli di latta costituiscono da sempre oggetti di grande fascino e attrattiva. Tra le invenzioni più rivoluzionarie della nostra epoca, questo tipo di packaging ha rivoluzionato le abitudini di consumo, preservando i prodotti e rendendoli disponibili in qualunque stagione, così facendo garantendo una migliore distribuzione ed evitando gli sprechi. Il sistema di packaging in latta, inizialmente applicato per vendere cibi in scatola all’Esercito e alla Marina per rimediare al disagio del vettovagliamento delle truppe, fu col tempo esteso a molteplici utilizzi: la custodia di spezie, farina, zucchero, latte, biscotti, caffè, bustine di tè e tisane, ma anche l’organizzazione di materiali creativi, la conservazione di gioielli, cinture, utensili da cucina, giocattoli.
Ulteriore esempio di packaging in latta rivoluzionario è la bombola di nebulizzazione, inventata nel 1929 in Norvegia, commercializzata a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, quando viene adattata a contenitore per liquido insetticida (“bugs bombs”), che i soldati utilizzano per difendersi dagli attacchi di insetti pericolosi. Dagli anni Cinquanta, la bomboletta spray inizia a diffondersi in diversi settori di mercato con applicazioni varie, attuali ancora oggi: cosmetico, farmaceutico, scientifico, agricolo, alimentare, industriale. I packaging di latta più diffusi, ad oggi, restano le scatole, disponibili in varie forme, da rotonde e ovali, a quadrate, rettangolari e sagomate.
Perché sceglierli
I packaging di latta sono tra le migliori soluzioni di packaging, non solo utili e resistenti, ma anche piacevoli alla vista e versatili. Le scatole in latta, spesso personalizzate per promuovere in modo durevole nel tempo un brand, sono uniche e riconoscibili, distinguendo con stile e fascino retrò il brand e regalando ai clienti un’esperienza unica. I packaging in latta possono assumere vari tipi di forma e dimensione e avere grafiche ideate e progettate su misura; inoltre, le scatole in latta di diversi diametri e volumetrie, in particolare, possono essere impilate una sopra l’altra, diventando veri e propri elementi d’arredo da esporre su mensole e tavolini. Efficaci strumenti di pubblicizzazione di brand e prodotti, i packaging di latta più colorati e cangianti, attirano il consumatore, il quale tende ad associare all’aspetto e alla consistenza del packaging (ruvido, morbido, liscio, freddo, colorato, a tinta unita, ecc.) le caratteristiche e i valori del prodotto e del marchio.
Perché i packaging di latta sono una soluzione innovativa
Modelli unici e irripetibili, i packaging di latta sono tra le soluzioni più innovative del secolo, dando forma e riconoscibilità al brand e trasformando un semplice contenitore di metallo in un oggetto (o regalo) prezioso. I packaging di latta non solo proteggono in maniera eccezionale il loro contenuto, qualunque esso sia, ma valorizzano anche il prodotto, trasformandolo in un oggetto promozionale da esporre, conservare e, magari, collezionare. Grazie alle decorazioni fai da te e al riciclo creativo, infatti, scatole in latta e lattine possono godere di una seconda vita e tornare utili come strumenti per mantenere in ordine i vari ambienti della casa, diventando veri e propri oggetti di arredo e organizer.