Agevolare le operazioni di stoccaggio e di movimentazione delle merci è fondamentale per garantire un processo produttivo rapido, sicuro e comodo. A rivelarsi un comodo alleato in quest’ottica, potrebbe essere il pallettizzatore per sacchi: ecco cosa sapere a riguardo e le proposte a tema firmate Valsecchi Packaging!
In cosa consiste la pallettizzazione dei sacchi
Quando si parla di pallettizzazione dei sacchi, si fa riferimento a quella procedura che prevede di impilare le merci su pallet, un passaggio fondamentale per mantenere ordinato il magazzino e per raggiungere qualsiasi tipo di prodotto in modo comodo e facile. Omologando i pallet e i sacchi, si riesce così ad ottimizzare la preparazione delle unità di carico e ad agevolare le possibilità di accatastare i vari imballaggi uno sopra l’altro, donando in questo modo stabilità a tutte le parti immagazzinate, oltre a garantire una movimentazione più sicura dei carichi. Infatti, si deve assicurare che, anche nella fase di trasporto, un carico sia protetto in caso di caduta, specie se questo viene sottoposto a oscillazioni o vibrazioni. Tale rischio si può prevenire con la pallettizzazione dei sacchi: in quest’ottica, gli imballaggi possono essere sistemati l’uno di fianco all’altro, oppure posizionati accatastati in base alle dimensioni di riferimento.
L’attrezzatura per la pallettizzazione dei sacchi
Per effettuare l’operazione di pallettizzazione, è necessario ricorrere ad un pallettizzatore, ovvero, una macchina automatica pensata per impilare cassi di merci o prodotti su un pallet. Con questa tecnologia all’avanguardia, si riuscirà ad ottimizzare le fasi di confezionamento e di movimento della medesima merce, garantendo un processo rapido e, soprattutto, sicuro che può portare numerosi benefici in termini di organizzazione, risparmiando sia in termini di forza lavoro che di tempo.
Il pallettizzatore è stato introdotto sul mercato nel 1948 dalla Lamson Corp e negli anni ha subito numerosi implementi tecnologici: negli anni ’70 ad esempio, è stato progettato il pallettizzatore in linea, capace di utilizzare un divisore di flusso a movimento continuo; in questo modo, la merce viene guidata da un’area prefissata alla piattaforma di destinazione. Negli anni ’80, i pallettizzatori moderni fanno la loro comparsa, dotati di un braccio meccanico che consente di afferrare il prodotto e di posizionarlo sul pallet e con la possibilità di essere progettati su misura per soddisfare ogni necessità.
Oggigiorno, dunque, i pallettizzatori si avvalgono di un braccio meccanico per trasportare la merce da una piattaforma al pallet in tempi stretti; inoltre, sono spesso collegati ad una rulliera che agevola il trasporto della merce fino all’area di destinazione e ad un avvolgitore automatico.
Scegliere un pallettizzatore per sacchi
Ricapitolando: un pallettizzatore per sacchi rende il lavoro più veloce (con la possibilità di palletizzare fino a 50 sacchi al minuto), presenta meno componenti meccanici (e dunque richiede una manutenzione più semplice), è versatile, personalizzabile e non occupa tanto spazio. Inoltre, consente di prevenire gli infortuni sul posto di lavoro e di garantire imballaggi su pallet più sicuri e stabili, oltre che organizzati con maggior precisione.
Nella scelta del pallettizzatore per sacchi perfetto per le proprie esigenze produttive, conviene affidarsi ad un partner di qualità, come Valsecchi Packaging: l’azienda, specializzata in soluzioni e materiali per l’imballaggio, propone una gamma completa di apparecchiature automatizzate (inclusi i pallettizzatori) per abbreviare ed ottimizzare i tempi di imballaggio, aumentare la produzione ed incrementare qualità degli imballi. In questo modo, si migliora la produttività della linea di imballo, si riesce a proteggere qualsiasi oggetto in tutta sicurezza, si gestiscono al meglio importanti flussi di lavoro e si automatizzano determinate operazioni per dare stabilità ad un imballaggio.