Con il termine “pallettizzazione”, si fa riferimento alla modalità di
impilare le merci su pallet, un’operazione essenziale per sfruttare e organizzare al massimo la superficie del magazzino ed evitare inoltre possibili
incidenti tra i dipendenti di un’azienda. Inoltre, quando i contenitori sono ben raggruppati sul pallet, questo procedimento garantisce la stabilità complessiva dell’unità di carico, evitando così ribaltamenti. La soluzione perfetta per le necessità di immagazzinamento di ogni realtà, disponibile anche da
Valsecchi Packaging!
Il processo di pallettizzazione
La pallettizzazione consiste nel raggruppare la merce su un pallet per riunire un carico e di facilitarne poi lo spostamento con i mezzi di sollevamento. Con pallet invece, si intende la piattaforma orizzontale su cui poggiano i prodotti così da consentire l’intero carico possa essere sollevato e spostato con un carrello elevatore o un transpallet. Inoltre, la pallettizzazione protegge la merce fino a destinazione, conservando il prodotto in perfette condizioni e garantendo la soddisfazione finale del cliente. Quando si sceglie il pallet, bisognare tenere in considerazione non solo il materiale (come legno, plastica o metallo), ma anche le misure utili (come europeo, americano o semipallet). Inoltre, la scelta dipende anche dai sistemi di stoccaggio presenti in magazzino, dai mezzi di sollevamento e dalla tipologia di prodotto interessata.
La pallettizzazione garantisce maggiore efficienza nelle attività di carico e scarico della merce, un ottimizzazione della superficie di stoccaggio, un flusso della merce più agile in magazzino, maggiore sicurezza per i prodotti in stock e per gli operatori e un controllo dell’inventario più preciso. Una piccola curiosità a riguardo: lo sapevate quando è nato il concetto di pallet come lo conosciamo noi oggi? Durante la Seconda Guerra Mondiale! Gli eserciti infatti, necessitavano di un sistema comodo per il trasporto di armi e viveri per le truppe al fronte. Oggigiorno, i pallet sono considerati un elemento essenziale della logistica in numerose aziende, ambiti e processi produttivi.
Come avviene la pallettizzazione?
La pallettizzazione prevede due fasi: Il carico del materiale e il fissaggio della merce. Come prima cosa, bisogna disporre le unità di carico in modo uniforme e corretto: per facilitare l’operazione, è consigliabile scegliere soluzioni dalle dimensioni regolari. Inoltre, il peso del pallet deve essere distribuito equamente per evitare sbilanciamenti. Infine, il materiale imballato non deve sporgere in alcun modo per evitare il rischio di ribaltamento. Una volta impilato il carico sul pallet, si crea una struttura compatta che garantisca stabilità al tutto durante le varie fasi, di solito supportata dal rivestimento con una pellicola trasparente: questa operazione è nota come reggiatura. Tutto ciò, si può eseguire manualmente oppure utilizzando soluzioni logistiche automatiche o semiautomatiche.
A cosa prestare attenzione
Anche nel processo di pallettizzazione, bisogna prestare una certa attenzione, in quanto la pellicola non basta a preservare il carico da una caduta nelle fasi di movimento. Quel che bisogna fare è assicurarsi che il carico non sia sporgente rispetto al pallet e che sia stoccato correttamente, per evitare ribaltamenti dovuti a spostamenti oppure oscillazioni. Per fare ciò, conviene adottare delle soluzioni di palletizzazione automatiche o semi-automatiche che possono velocizzare i vari passaggi, garantire la sicurezza della merce e dei lavoratori e una certa qualità del servizio: noi di Valsecchi Packaging forniamo una gamma completa di apparecchiature automatizzate per abbreviare ed ottimizzare i tempi di imballaggio, aumentare la produzione ed incrementare la qualità degli imballi.