La differenza tra carta e cartone ti sembra una banalità? Sbagliato! Esistono diversi tipi di carta, che vengono classificati in base alla grammatura. Quest’ultima non è l’unico elemento con cui si differenziano carta e cartoncino, anche la fibra di legno e l’aggiunta di altri additivi fanno in modo di distinguere a prima vista se ci troviamo davanti a della carta o del cartone.
La carta e il cartone
La grammatura rimane comunque il primo elemento distintivo per poter riconoscere i diversi spessori della carta, che sono:
- Carta comune: peso che oscilla tra i 10g/m² e 150 g/m²
- Cartoncino: grammatura compresa tra 160g/m² e 450 g/m²
- Cartone: peso superiore a 450g/m² e spessore fino a 2mm
Gli usi del cartoncino inoltre sono molteplici, e possiamo trovarli di due tipologie:
- Cartoncino leggero: con un peso che oscilla tra 140/200 g/m².
- Cartoncino pesante: peso di circa 200 – 360 g/m².
Le differenze
Le differenze tra i due, come detto prima, sono evidenti soprattutto per la differenza di grammatura, che ne giustifica uno spessore più o meno grande. Il criterio di catalogazione più rapido ed efficace per comprendere al meglio le caratteristiche delle diverse tipologie rimane di carta rimane legato al loro uso.
Si è soliti classificarla in questo modo:
- Carta da stampa per usi grafici
- Carta da scrivere e per l’ufficio
- Carta da imballaggio
- Cartoncini e cartoni
- Carta utilizzata per gli articoli igienico sanitari
- Carte speciali per la stampa
All’interno di queste tipologie si creano poi delle sottocategorie che vanno a colpire bisogni sempre più specifici a seconda dell’utilizzo
Il loro utilizzo come packaging
La carta e il cartone possono essere impiegate in molti modi, tra questi ci sono sicuramente gli imballaggi, di vitale importanza se si pensa alla protezione che devono garantire al prodotto che racchiudono.
La carta per imballaggi non solo viene utilizzata per imballare, ma anche per avvolgere e confezionare oggetti. Inoltre grazie ad essa è possibile realizzare sacchi e sacchetti, scatole, astucci e copertine.
Possiamo individuare tre categorie ben distinte:
- Cartone ondulato: costituito da un materiale molto rigido e leggero, ideale per spedizioni e imballaggi.
- Carta da pacchi: robusta e resistente allo strappo. Grazie alla sua particolare resistenza è la carta più utilizzata nel settore del confezionamento e dell’imballaggio.
- Carta velina: molto sottile, semitrasparente, utilizzata prevalentemente per avvolgere abiti e scarpe, conservandoli al meglio.
Il grande vantaggio delle carte da imballaggio è che sono tutte accomunate dalla resistenza allo strappo, trazione e umidità. Proprio per questo motivo, vengono impiegate per la maggior parte nel settore dei trasporti, perché consentono di trasportare i prodotti in sicurezza.