Il pallet, noto anche come bancale, pedana o pancale, è una struttura piatta sopraelevata, ideata per spostare e stoccare merci attraverso strumenti come carrelli elevatori. Il materiale più utilizzato per queste unità di carico è il legno, nonostante ne esistano anche in plastica, metallo o materiale riciclato. L’ampia diffusione del pallet nell’ambito del trasporto merci ha determinato la definizione di standard per quanto riguarda la resistenza minima del materiale di cui sono composti e le loro dimensioni. Lo standard diffuso sul territorio europeo viene definito Europallet.
Le dimensioni e misure dell’Europallet
In Europa sono state stabilite due misure classiche per l’Europallet, una da 800×1200 mm nota anche come pallet “EUR”, e il pallet “Philips” di 1000×1200 mm. Tali dimensioni non sono state stabilite in maniera casuale, ma studiate in modo da garantirne la massima resistenza con il minor impiego di materiale possibile. Le due dimensioni standard hanno in comune l’altezza da terra e la conformazione della base, caratterizzata da nove piedini con lato di dimensioni 145×100 mm, uniti inferiormente tra loro in gruppi di tre per mezzo di liste in legno spesse 22 mm che consentono l’inforco da qualunque lato, chiamato perciò “a quattro vie”. Un Europallet pesa intorno ai 25 kg ed è in grado di sopportare carichi che arrivano fino ai 2500 kg, oppure, se il carico è statico, può raggiungere anche i 4000 kg). Un dettaglio importante relativo alla conformazione degli Europallet è la presenza di angoli e bordi superiori delle slitte smussati, ideati per facilitarne il prelievo.
I vantaggi dell’Europallet
I vantaggi dell’Europallet sono quelle due caratteristiche che lo hanno reso così utilizzato e popolare in Europa, dunque adatto a numerose realtà industriali: la velocità e garanzia di risparmio di tempo nei trasporti multipli, e l’isolamento dei materiali dal fondo. Inoltre, il rapporto qualità-prezzo dei materiali che lo compongono, disponibili alla vendita, è un ulteriore punto a suo favore, in aggiunta alla rifinitura dei particolari e l’utilizzo di legni resistenti e di buona fattura. L’Europallet può, tra l’altro, essere utilizzato in qualsiasi sistema di stoccaggio, compresi i magazzini automatici, movimentabile senza limiti e attraverso qualsiasi tipo di mezzo di sollevamento o carrello elevatore.
Le sue dimensioni standard sono multiple dei contenitori industriali KLT e delle casse in plastica standard, il che costituisce un’agevolazione del raggruppamento della merce. L’istituzione dell’Europallet ha determinato, dunque, un notevole miglioramento dei i trasporti e delle procedure di immagazzinaggio proprio grazie alla standardizzazione delle misure tra i vari Paesi dell’Unione Europea, il che ha anche consentito di omologare gli spazi in camion e container marittimi.
Quanto può essere alto un pallet?
Il pallet 800×1200 mm ha una struttura caratterizzata da 5 assi superiori e 3 inferiori, spesse 17 mm e larghe 90 mm, con portata di circa 2490 kg e spazio inforcabile di dimensioni 265×92 mm; la sua altezza è di 145 mm. Il pallet 1200×1000 mm ha una struttura costituita da 7 assi superiori di spessore 18 mm e larghezza 100-120 mm, 3 assi inferiori con spessore di 22 mm e larghezza di 120 mm, una portata di circa 1470 kg, e spazio inforcabile che misura 350 x 96 mm; l’altezza di questo secondo modello di pallet è di 144 mm. Inoltre, esistono altri due modelli meno diffusi di Europallet con dimensioni: 1000×1200 mm, altezza di 144 mm, peso di 29 kg e carico massimo di 1920 kg; 800×600 mm, altezza di 144 mm, peso di 9.5 kg e carico massimo di 500 kg. Quest’ultima misura in particolare, tuttavia, non è idonea ad un trasporto merci agevole poiché non calza bene nel container marittimo, di misura interna minore rispetto all’autocarro.