La maggior parte degli oggetti che utilizziamo durante il giorno diventa sempre più legata al mondo della tecnologia. Dispositivi prima prettamente analogici ormai sono veri e propri gioielli digitali: orologi, schermi, bilance, navigatori, per non parlare dei nostri compagni di vita quotidiana: gli smartphone.
I sacchetti antistatici sono stati ideati e progettati appositamente per conservare e per imballare nella maniera più idonea i dispositivi elettronici proteggendoli dalle ESD. Con questo acronimo non si intende altro che l’insieme delle cariche elettrostatiche che si formano nell’ambiente, diventate ormai frequenti proprio per l’elevato numero di dispositivi elettronici di cui facciamo quotidianamente uso.
Conseguenze di un imballaggio scorretto
I componenti elettronici sono particolarmente delicati e sensibili alle scariche elettrostatiche al punto che ne possono essere seriamente danneggiati. Le ESD hanno infatti la capacità di procurare seri danni al funzionamento dei meccanismi elettronici al punto che scegliere un imballaggio non adeguato può avere delle ripercussioni importanti sulla durata del prodotto e sulla sua funzionalità. La presenza di campi elettrostatici non è percepibile all’occhio umano, per questo spesso se ne sottovaluta l’importanza. I normali involucri di plastica sono delle ottime fonti per generare potenti campi elettrostatici in qualsiasi luogo e in ogni momento, essendo ottimi portatori di energia, generano delle scariche notevoli che interferiscono con la corretta conservazione dei dispositivi che dobbiamo archiviare o spedire. A generare la carica elettrostatica non è soltanto l’involucro ma anche le pellicole, gli elementi di riempimento e gli imballi estensibili. Il contatto che si crea tra la superficie dell’oggetto e la plastica genera una continua energia elettrostatica che non fa che rinnovarsi ad ogni minimo movimento, operando così un danneggiamento invisibile, lento ma ininterrotto dei delicati circuiti ed equilibri del sistema elettronico.
I sacchetti antistatici
Per proteggere e salvaguardare modo giusto i nostri smartphone e ogni dispositivo elettronico, sono stati quindi ideati degli imballi specifici per schermare l’oggetto che viene inserito al loro interno da qualsiasi tipo di carica elettrostatica. Grazie ai particolari materiali che vengono utilizzati per la loro produzione, i sacchetti antistatici riflettono e respingono le cariche elettriche dalla superficie dell’imballo per tutto il tempo necessario ad un’efficace conservazione del prodotto o al suo arrivo a destinazione, nel caso di spedizione. L’ottima tenuta, la preziosa fattura e l’alta tecnologia dei materiali scelti per i sacchetti antistatici permettono una protezione garantita per uno stoccaggio anche molto lungo, addirittura superiore all’anno. Facendo la scelta giusta per imballare i nostri dispositivi, potremo allungare la loro durata ed evitare di mettere a rischio il loro funzionamento. Si tratta di una piccola accortezza che promette però di preservarci da fastidiosi inconvenienti come quello di estrarre uno smartphone appena ricevuto e magari scoprire che, a causa dell’alta carica elettrostatica a cui è stato sottoposto durante la spedizione, purtroppo non funziona più.
Tipologie di sacchetti antistatici
Per proteggere le apparecchiature sensibili alle ESD prendendo le dovute precauzioni, si può scegliere tra molte differenti tipologie presenti in commercio. Esistono diversi gradi di protezione: da una protezione elevata fino a una protezione standard che garantisce semplicemente la dissipazione elettrostatica e funziona per la quasi totalità dei componenti elettronici. Esistono inoltre livelli di protezione professionali che si occupano sia della dissipazione che della schermatura, formando una vera e propria gabbia di Faraday che salvaguarderà il dispositivo garantendo una protezione totale anche alle parti elettroniche più delicate e sensibili.
Vista la sempre crescente frequenza con cui si spediscono prodotti che possono potenzialmente essere danneggiati dalle ESD, è possibile ormai scegliere sul mercato tra un’ampia gamma di sacchetti e imballaggi antistatici disegnati apposta per proteggere la maggior parte dei prodotti destinati alla spedizione. I semplici e pratici sacchetti esistono in diverse dimensioni, colori e tipologie di chiusura così da consentire al cliente di scegliere l’imballaggio perfetto e che meglio si adatta al dispositivo elettronico da spedire. Sono tuttavia presenti anche tipologie differenti nelle forme e nelle dimensioni come la pellicola a bolle d’aria che, oltre a proteggere dal campo elettromagnetico, garantisce anche la salvaguardia dagli urti e da possibili cadute. È possibile indirizzare la propria scelta anche sui sacchetti a bolle d’aria, su pellicole tubolari antistatiche per la conservazione di chip e per gli elementi più delicati e più piccoli, esistono sacchetti con chiusura a pressione, buste statiche e cuscinetti per ammortizzare. Non mancano delle box costruite apposta per permettere una protezione totale ed efficace, con salvaguardia nel prodotto conservato al suo interno, anche per chi preferisce un involucro rigido.
Fare la scelta giusta e preoccuparsi di avvolgere il dispositivo in un materiale creato appositamente per proteggerlo, significa scegliere il meglio, agire con la giusta prudenza ed evitare soprattutto di incorrere in spiacevoli disagi causati dalla presenza delle cariche elettrostatiche che, pur essendo invisibili ai nostri occhi, non mancano di creare danni spesso irreparabili.