L’adozione di tecnologie e strumenti IoT nei settori produttivi favorisce l’ottimizzazione dei processi e l’interazione tra operatori e macchinari. Lo sviluppo in tale direzione sembra ormai inarrestabile, ed è proprio a tal proposito che oggi parliamo di industria 4.0, e persino 5.0!
Dedichiamo questo articolo alla definizione della cosiddetta “Smart Factory”, scopriamo cos’è e perché rappresenta una rivoluzione anche nel campo del packaging.
Cosa si intende per Smart Manufacturing?
Parliamo di Smart Manufacturing quando facciamo riferimento all’insieme di tecnologie digitali che si occupano di coordinare in maniera “smart” tutti gli operatori e i processi all’interno di un processo produttivo. L’obiettivo è quello aumentare la capacità di produzione, nonché l’efficienza del lavoro stesso.
In questo senso assume un ruolo centrale l’acquisizione puntuale e dettagliata di dati e informazioni. In una fabbrica intelligente, infatti, non sono solo i macchinari ad essere connessi, ma anche le persone: tutti gli asset diventano un’unica grande rete!
Dalle materie prime alla supply chain, dagli impianti ai prodotti finiti, tutti questi processi generano dei dati che devono essere contamente monitorati, condivisi e disponibili, in modo da poter essere integrati con tutte le altre funzioni aziendali.
Questa capacità di acquisire e gestire i dati diventa una risorsa di grande valore. In questo modo tutti i processi diventano più evoluti e integrati, a tutto vantaggio della produttività.
In che modo cambiano i processi interno nello Smart Manufacturing?
In una fabbrica connessa tutti i processi si evolvono grazie alle tecnologie 4.0. Nel dettaglio possiamo suddividere queste in tre categorie principali:
- strumenti per il controllo della qualità;
- sistemi che prevengono e intercettano i malfunzionamenti degli impianti;
- sistemi per il controllo dello stato di avanzamento della produzione.
L’insieme di queste soluzioni rende più intelligenti gli interi processi di produzione, coinvolgendo ogni singola sfera aziendale, dalla fabbrica, ai dipendenti, dai prodotti ai clienti.
Tutti questi cambiamenti si ripercuotono su due livelli principali: uno operativo, e l’altro che incide sul controllo e la governance aziendale.
Grazie alle tecnologie di Internet of Things una grande varietà di sensori è in gradi di rilevare parametri e dati fondamentali per verificare il funzionamento delle macchine, dati che possono poi essere analizzati per rendere sempre più efficienti i processi.
La produzione intelligente per il packaging
Lo Smart Manufacturing ha rivoluzionato anche il mondo del packaging. La vera sfida in questo campo è rappresentata dalla produzione di imballaggi da basso impatto ambientale secondo un ciclo di produzione virtuoso e, soprattutto, circolare. Dai pallet al singolo imballo è oggi possibile rendere più efficiente il loro impiego grazie alle nuove tecnologie, secondo un approccio che prenda in considerazione l’intero ciclo di vita del materiale.
L’innovazione ha inoltre offerto la possibilità di sviluppare nuove tipologie di packaging, ed è per questa ragione che oggi parliamo di “smart packaging”. Si tratta di materiali sempre più sostenibili e riciclabili, che offrano al contempo funzionalità aggiuntive che vanno ben oltre la protezione delle merci.
Ecco quindi che oggi si inizia a parlare di packaging dotati di microchip e di tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), entrambi sistemi che possono facilitare le operazioni di trasporto dei prodotti.
In conclusione, come abbiamo avuto modo dio vedere, lo Smart Manufacturing è una rivoluzione he interessa il settore a 360°. Non cambiano solo i siti di produzione, ma anche il lavoro degli operatori e i prodotti stessi: tutto diventa sempre più smart e interconnesso!