L’imballaggio è l’elemento fondamentale che permette ad un prodotto di arrivare senza danni a destinazione, qualsiasi sia il percorso che deve compiere.
Che la durata della strada che devono percorrere le merci sia lunga o corta, le tavole per imballaggio, costituiscono la maniera migliore per evitare eventuali danneggiamenti, e garantire il buon funzionamento della filiera industriale.
Cosa sono le tavole per imballaggio e come vengono utilizzate
Di frequente, ci si concentra solo sul contenuto e non sull’involucro che consente a quel contenuto di mantenere intatte le proprie caratteristiche.
Le tavole sono la componente essenziale che crea gli imballaggi migliori, in grado di proteggere la merce da urti, intemperie e imprevisti vari.
Solitamente gli imballaggi costruiti con le tavole vanno a creare casse di legno, pallet o gabbie (ma esiste anche una piccola parte di imballaggi diversi).
Le cassa di legno, è un classico tipo di imballaggio che fa uso della solidità delle tavole per trasportare merci e grossi carichi.
Queste casse sono ideali per essere caricate su un mezzo di trasporto che viaggia per terra, per mare o per via aerea, e sono progettate e realizzate seguendo le normative internazionali.
Essendo formate da tavole di legno unite in modo continuo, offrono grande resistenza, e se necessario, al loro interno può essere applicato un rivestimento di materiale impermeabile.
L’unico svantaggio delle casse, è che sono più pesanti rispetto agli altri imballaggi formati da tavole, ma è anche vero che garantiscono protezione totale e basso rischio di manomissione durante i trasporti.
Anche il pallet è un genere di imballaggio che sfrutta le tavole, e si suddivide in pallet standardizzato e pallet a perdere.
I primi sono concepiti per usi specifici in un dato mercato, e sono facilmente riutilizzabili in successive occasioni. Invece i pallet a perdere, sono realizzati in base alle necessità specifiche della merce da trasportare.
In genere, la durata media della vita di un pallet si attesta attorno ai quattro anni, tuttavia questa tipologia di imballaggio può essere recuperato riaggiustandolo, in caso di rottura.
In situazioni simili, innanzitutto si procede ad una scrematura tra i pallet che si possono riparare, e quelli che a causa del danneggiamento sono giunti alla fine del ciclo di utilizzo.
Le parti buone di questi ultimi, potranno essere utilizzate per riparare gli imballaggi ancora recuperabili.
Le gabbie di legno, invece, sono contraddistinte da tavole per imballaggio assemblate in maniera discontinua.
Perciò sono più leggere ed economiche rispetto alle casse di legno, tuttavia proteggono meno i prodotti; inoltre bisogna considerare che lasciano intravedere il contenuto interno.
Diversi tipi di tavole di legno
La solidità di un imballaggio in tavole di legno raramente trova rivali. Più il materiale è di qualità, migliori saranno le performance e la resistenza al passare del tempo.
L’utilizzo del legno come materiale per la realizzazione di imballaggi, conferisce al servizio logistico diversi vantaggi. Il più ovvio è la robustezza, che però si affianca alla capacità del legno di non deformarsi, caratteristica che materiali altrettanto robusti non hanno. La resistenza delle tavole di legno, consente al materiale di essere utilizzato più e più volte. Il legno con cui sono fabbricate le tavole trasmette all’imballaggio diverse qualità, a seconda della tipologia di albero dal quale proviene.
Tra i più comuni ed utilizzati, troviamo certamente abete, pino, o faggio, ma anche pioppo e betulla. Le tavole in legno di abete sono facili da reperire, ed una delle tipologie preferite; sono caratterizzate da un colore chiaro tendente al bianco gallino e non possiedono venature marcate. Questo genere di legno ha il pregio di risultare un buon isolante termico, inoltre è leggero ed elastico perciò si flette senza spaccarsi.
Il pino, invece, pur essendo esteticamente abbastanza simile all’abete, è un legno morbido e tenace, dall’ottima resistenza agli agenti atmosferici, mentre il faggio possiede una buona resistenza ad urti e sollecitazioni, ed è flessibile. Insomma, ogni legname ha le sue caratteristiche. In misura minore, oltre a quelli già citati, vengono utilizzati altri legni quali castagno, ontano e larice.
Un’alternativa all’utilizzo di legname che proviene puramente da un solo tipo di albero, è il compensato.
Il compensato, altro non è che un materiale formato da vari strati di legno diversi, posti l’uno sopra l’altro, ed è anch’esso altamente diffuso per la realizzazione di tavole per gli imballaggi.
Dalla progettazione all’utilizzo nella filiera industriale
La progettazione di un imballaggio composto da tavole, deve tenere conto di tanti aspetti, come il trasporto e le necessità ad esso collegate, la protezione dagli agenti atmosferici, la composizione e tipologia del prodotto, eccetera.
Le tavole per imballaggio sono strettamente connesse all’industria manifatturiera, poiché più di ogni altro settore, essa necessita di imballaggi da trasporto performanti.
I numeri parlano chiaro: gli imballaggi in legno rappresentano circa il 16% del totale settore imballaggi italiano, mentre dal punto di vista del fatturato, rappresentano il 5%.